Dalla «lettura» delle caratteristiche chimiche del mais in campo e in trincea è possibile stimare con elevata accuratezza la riuscita qualitativa dell’insilato e le perdite di conservazione, permettendo all'agricoltore di intervenire con azioni mirate durante l’insilamento per favorire la buona conservazione del prodotto. Ce ne parla Igino Andrighetto, docente presso l'Università di Padova.