Questo è un punto strategico e importante messo a fuoco negli ultimi anni. Parlando di costi alimentari non possiamo dare più per scontato che i costi di produzione dei foraggi siano inferiori al loro valore di mercato (grafico 2)
Spesso i costi sostenuti sono superiori al valore del prodotto.
Occorre quindi calcolare i costi sommando tutti i costi sostenuti per la produzione
agricola da una parte (sementi, diserbanti, concimi, materiali di consumo, gasolio, manodopera agricola sia dipendente sia familiare, contoterzismo, manutenzione e ammortamento mezzi agricoli, affi tti terreni e beneficio fondiario almeno parziale) e tutto il valore di mercato dei foraggi prodotti in azienda.
Il rapporto dei due valori deve essere superiore a 100 come nelle migliori aziende analizzate. È qui uno dei principali problemi dell’efficienza aziendale.
Nel prossimo post sesto parametro di eccellenza:
Iofc reale > 1.500 euro/vacca/anno e > 5 euro/vacca in lattazione/giorno
Tratto da:
Dieci punti essenziali per fare reddito
di: M. Campiotti
L'Informatore Agrario - Guida #Silomais2.0 pag 13