Quali sono i principali indici che si dovrebbero conoscere all’interno di un allevamento moderno per potere valutare bene la propria situazione?
Ecco i 10 punti chiave ... con la spiegazione del perché sono decisivi, come
si calcolano e, per ciascuno, un riferimento di eccellenza preziosissimo
con cui misurarsi.
Il riferimento è quello del miglior 10% di aziende provenienti da un campione di circa 40 aziende da latte del Nord Italia. I dati sono espressi al netto dell’Iva.
Non si tratta di dati medi, rappresentativi di tutta la realtà zootecnica,
ma riferimenti da tenere come obiettivi di eccellenza nel panorama attuale.
Vediamo il primo dei 10 punti di eccellenza.
Produrre latte ad un costo inferiore a 32 euro/100 L
Ecco i 10 punti chiave ... con la spiegazione del perché sono decisivi, come
si calcolano e, per ciascuno, un riferimento di eccellenza preziosissimo
con cui misurarsi.
Il riferimento è quello del miglior 10% di aziende provenienti da un campione di circa 40 aziende da latte del Nord Italia. I dati sono espressi al netto dell’Iva.
Non si tratta di dati medi, rappresentativi di tutta la realtà zootecnica,
ma riferimenti da tenere come obiettivi di eccellenza nel panorama attuale.
Vediamo il primo dei 10 punti di eccellenza.
Produrre latte ad un costo inferiore a 32 euro/100 L
Sapere qual è il prezzo del latte capace di far lavorare l’azienda a pareggio:
questa informazione è molto importante perché dà un’idea del prezzo
a cui l’azienda è capace di resistere senza perdere denaro e permette di
paragonare tra loro le aziende, a prescindere dal prezzo del latte.
Si calcola dividendo l’utile netto per gli ettolitri di latte prodotti e diminuendo il prezzo del latte realmente incassato di quella cifra.
La media del miglior 10% del campione del 2015 ha pareggiato a 31,46 euro per 100 L.
Nel prossimo post il secondo parametro di eccellenza:
Plv e utile netto: > 4.500 euro/vacca e > 500 euro/vacca
Tratto da:
Dieci punti essenziali per fare reddito
di: M. Campiotti
L'Informatore Agrario - Guida #Silomais2.0 pag 13
questa informazione è molto importante perché dà un’idea del prezzo
a cui l’azienda è capace di resistere senza perdere denaro e permette di
paragonare tra loro le aziende, a prescindere dal prezzo del latte.
Si calcola dividendo l’utile netto per gli ettolitri di latte prodotti e diminuendo il prezzo del latte realmente incassato di quella cifra.
La media del miglior 10% del campione del 2015 ha pareggiato a 31,46 euro per 100 L.
Nel prossimo post il secondo parametro di eccellenza:
Plv e utile netto: > 4.500 euro/vacca e > 500 euro/vacca
Tratto da:
Dieci punti essenziali per fare reddito
di: M. Campiotti
L'Informatore Agrario - Guida #Silomais2.0 pag 13