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[VIDEOINTERVISTA] - Mercato del latte: combattere l'instabilità

27/2/2017

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Il fenomeno della volatilità dei prezzi del latte bovino, iniziato nel 2007, ha portato a 3 fasi di crisi, di cui quella in corso è in assoluto la più prolungata. Senza strumenti di stabilizzazione del mercato efficaci da parte dell’UE, le imprese zootecniche devono cambiare il loro approccio.
​Il commento di Ermanno Comegna, collaboratore de L'Informatore Agrario ed esperto del mercato del latte.
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[10/10 - stalle eccellenti] - Ammortamenti e interessi < 10% della plv

20/2/2017

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Questo rapporto diventa di vitale importanza in clima di volatilità di mercati.

Se nel conto economico noi possiamo imputare solo il valore di ammortamento
di un bene (la perdita di valore legata a un anno di utilizzo del bene) sul versante flusso di cassa la cosa può essere molto diversa se per esempio il mutuo con cui ho acquistato quel bene ha una velocità superiore all’ammortamento.

Una situazione del genere, che può essere sostenuta quando gli utili
sono alti, può diventare drammatica quando gli utili si riducono o addirittura
si annullano. Questa è una delle possibili cause che...

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[9/10 - STALLE ECCELLENTI] - Liquidità: VALUTA LA TUA SITUAZIONE

13/2/2017

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Anche questo è un parametro di estremo interesse che è ancora molto
tralasciato nelle aziende
. E pensare che oggi il problema di liquidità è il
primo problema delle aziende agricole. Senza una gestione attenta e proattiva
della liquidità si può mettere in ginocchio un’azienda, soprattutto nei periodi di volatilità del mercato.

Per calcolare questo parametro bisogna poter calcolare in ogni momento...

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[8/10 - STALLE ECCELLENTI] - Ritorno dell’investimento: > 8%

6/2/2017

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Il Roi è il rapporto tra il reddito operativo (importante punto di riferimento del conto economico riclassificato che esprime il reddito rimanente prima
di pagare le tasse e gli oneri finanziari) e il totale del capitale investito (in
altri termini il valore totale dell’azienda).

Esprime la capacità dell’azienda di far rendere il capitale immobilizzato.

L’obiettivo minimale di un’attività è che questo parametro sia superiore
al costo del denaro in prestito.


Tra i numerosi e tutti interessanti indici di redditività, il Roi è...

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[7/10 - STALLE ECCELLENTI] - Totale del debito presente: < 5.000 euro/vacca

30/1/2017

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Entriamo ora in parametri finanziari assolutamente importanti. Negli Stati
Uniti, dove il valore del terreno è meno incidente sul valore totale dell’azienda,
è molto diffuso esprimere il debito aziendale totale (capitale di terzi) diviso per vacca mediamente presente nell’anno.

Credo che anche da noi coi repentini cambiamenti che ci sono stati anche sul valore del terreno possa diventare un modo utile cui parametrare il proprio debito. Nel campione di aziende analizzato...

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[6/10 - STALLE ECCELLENTI] - Iofc reale: > 1.500 euro/vacca/anno e > 5 euro/vacca in lattazione/giorno

23/1/2017

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Si parla tanto di Iofc (Ricavi al netto dei costi alimentari), ma questo preziosissimo strumento quotidiano della gestione aziendale è ancora troppo
spesso tralasciato. Esprime quello che rimane all’azienda del ricavo del latte
venduto dopo avere pagato i costi alimentari complessivi di tutta la mandria
(comprese asciutte e manze)
.

È molto interessante partire da un riferimento reale, calcolato come in questo
caso con tutti i costi dell’agricoltura autoprodotta e reimpiegata.

È interessante avere questo riferimento del 2015 (attenzione che il prezzo
del latte era superiore alla media 2016) che può rimanere anche come
riferimento giornaliero.

Occorre ricordarsi che...

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[5/10 - STALLE ECCELLENTI] - Efficienza agricola >100%

13/1/2017

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Questo è un punto strategico e importante messo a fuoco negli ultimi anni. Parlando di costi alimentari non possiamo dare più per scontato che i costi di produzione dei foraggi siano inferiori al loro valore di mercato (grafico 2)​
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​Spesso i costi sostenuti sono superiori al valore del prodotto.

Occorre quindi calcolare i costi sommando tutti i costi sostenuti per la produzione
agricola da una parte (sementi, diserbanti, concimi, materiali di consumo, gasolio, manodopera agricola sia dipendente sia familiare, contoterzismo, manutenzione e ammortamento mezzi agricoli, affi tti terreni e beneficio fondiario almeno parziale) e tutto il valore di mercato dei foraggi prodotti in azienda.

Il rapporto dei due 
valori deve essere superiore a 100 come nelle migliori aziende analizzate. È qui uno dei principali problemi dell’efficienza aziendale.


Nel prossimo post sesto parametro di eccellenza:

Iofc reale > 1.500 euro/vacca/anno e > 5 euro/vacca in lattazione/giorno


​Tratto da:
Dieci punti essenziali per fare reddito
di: M. Campiotti
L'Informatore Agrario - Guida #Silomais2.0 pag 13



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[4/10 - STALLE ECCELLENTI] - Costi strategici

27/12/2016

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● alimentazione totale < 24 euro/100 L
● manodopera totale < 7 euro/100 L
● farmaci totali < 1 euro/100 L
● ammortamenti totali < 3 euro/100 L
● oneri finanziari totali < 1 euro/100 L

Queste sono alcune indicazioni strategiche sui costi principali. Si calcolano
facilmente sommando tutti i costi di uno degli aspetti elencati dividendoli
per il totale degli ettolitri di latte venduti nell’anno
.

​Vediamo in dettaglio le singole voci di spesa:

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[3/10 - STALLE ECCELLENTI] - Costo di produzione totale < 40 euro/100 L

23/12/2016

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Questo costo è al lordo di tutti i costi sia espliciti sia impliciti e comprensivo
anche della remunerazione dei beni apportati dall’imprenditore all’attività
aziendale
(manodopera familiare, benefi cio fondiario e interessi sul capitale
agrario).

La media del miglior 10% del campione del 2015 ha fatto registrare un costo di produzione totale di 39,21 euro/100 L. Risulta evidente come il costo di produzione sia ben diverso dal punto di pareggio a latte, poiché mediamente nelle aziende da latte le cosiddette altre entrate (vendita animali, vendite agricole e contributi) variano dal 10 al 20% della plv.

Questo dato è utile per capire macroscopicamente il livello dei costi aziendali.


Nel prossimo post il quarto parametro di eccellenza:
Costi strategici


​Tratto da:
Dieci punti essenziali per fare reddito
di: M. Campiotti
L'Informatore Agrario - Guida #Silomais2.0 pag 13




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[2/10 - STALLE ECCELLENTI] - Plv > 4.500 EURO/VACCA - utile netto > 500 euro/vacca

21/12/2016

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La produzione lorda vendibile per vacca si calcola dividendo il totale del
prodotto lordo vendibile aziendale (totale di tutte le entrate: latte + vendite
animali + vendite agricole + altre vendite + contributi) per il numero di
vacche adulte mediamente presenti nell’anno
.

Analogo è il calcolo per l’utile netto. La media del miglior 10% del campione
del 2015 ha fatto registrare una produzione lorda vendibile per vacca
di 4.883 euro con un utile netto di 712 euro.

Queste aziende hanno marginalizzato mediamente...

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