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esiste un post emergenza facile?

25/5/2015

 
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Risponde:
Alfredo Tonello
Collaboratore Tecnico Commerciale
Bayer CropScience Padova, Rovigo e Venezia


La semplicità di impiego è una delle caratteristiche ricercate dal maiscoltore che effettua il diserbo di post-emergenza del mais.

Una semplicità intesa come capacità di modulare la dose dell’erbicida in funzione della flora infestante realmente presente in campo. Laudis è la soluzione a base di tembotrione che, grazie all’ampio spettro d’azione, consente di gestire da solo o in abbinamento a una solfonilurea graminicida la totalità delle infestanti del mais.


Quali sono i dosaggi consigliati di Laudis?
Laudis è un vero e proprio «jolly» del diserbo di post-emergenza del mais. In condizioni non particolarmente difficili, soprattutto senza sorghetta da rizoma, il prodotto può essere impiegato tranquillamento da solo alla dose di 2 L/ha permettendo il controllo sia delle infestanti dicotiledoni, anche in stadio avanzato di sviluppo, che graminacee. In presenza di infestazioni particolarmente difficili, comprese la sorghetta da rizoma, Laudis va invece impiegato alla dose di 1,2-1,3 L/ha in abbinamento a un graminicida specifico quale il nostro Equip ed eventualmente a dicamba. In questo caso il prodotto è facilmente miscelabile e non richiede l’aggiunta di un bagnante specifico già presente nel formulato.
Semplicità di impiego è sinonimo anche di flessibilità di impiego.

Come si traduce in Laudis?
Grazie all’antidoto agronomico specifico (isoxadifen-ethyl), il prodotto presenta un’ampia finestra di impiego che va dalla 3a all’8a foglia del mais senza dare problemi di fitotossicità.

Inoltre l’elevata selettività di Laudis ne consente l’impiego anche sulle tipologie di mais più deboli quali il mais dolce e il mais waxy.

Leggi le risposte agli altri quesiti dei maiscoltori

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