RILEVAZIONI DAL 24 NOVEMBRE ALL'1 DICEMBRE

Dopo una prima metà di novembre rialzista, il mercato nazionale dei semi oleosi è tornato tranquillo. A Milano i semi di soia nazionale hanno registrato un aumento di 2 euro/t (342,50 euro/t), invariata invece la quotazione di Bologna (345 euro/t). Aumentano invece di 5 euro/t i semi di girasole (278,50 euro/t).
Nonostante il buon andamento delle esportazioni USA, il future Cbot dei semi di soia di gennaio ha perso 31 cent/bushel durante la sola seduta di venerdì (ultima quotazione: 1.016 cent/bushel, 299,82 euro/t). Gli analisti sospettano che si tratti in realtà dell’effetto delle prese di profitto di fine mese; ciò potrebbe permettere alle quotazioni di riprendersi in tempi rapidi. In ogni caso il livello di supporto minimo è visto attorno ai 10 dollari/bushel.
Nonostante il buon andamento delle esportazioni USA, il future Cbot dei semi di soia di gennaio ha perso 31 cent/bushel durante la sola seduta di venerdì (ultima quotazione: 1.016 cent/bushel, 299,82 euro/t). Gli analisti sospettano che si tratti in realtà dell’effetto delle prese di profitto di fine mese; ciò potrebbe permettere alle quotazioni di riprendersi in tempi rapidi. In ogni caso il livello di supporto minimo è visto attorno ai 10 dollari/bushel.
In forte calo anche i semi di colza a Parigi, che venerdì hanno chiuso a 337 euro/t contro i 344 euro/t di inizio settimana.
L’andamento dei prezzi per i semi oleosi nazionali è stabile o in lieve aumento rimane incerto. A livello internazionale si registra una forte volatilità, che si esprime con un ribasso generalizzato dei prezzi.
L’andamento dei prezzi per i semi oleosi nazionali è stabile o in lieve aumento rimane incerto. A livello internazionale si registra una forte volatilità, che si esprime con un ribasso generalizzato dei prezzi.