RILEVAZIONI DALL'1 AL 7 GENNAIO

Durante il periodo natalizio il mercato nazionale è rimasto praticamente fermo, visto che i giorni di borsa a Foggia e Bologna sono coincisi con i giorni festivi e che l’unica piazza a rilevare i prezzi è stata Milano. A livello internazionale le transazioni sono proseguite, seppur sotto tono, visto che i mercati hanno avuto gli occhi puntati su due fenomeni contingenti di grande impatto: la svalutazione dell’euro (passato in due settimane da 1,25 a 1,19 dollaro/euro) e il crollo del prezzo del petrolio, sceso ormai a 53 dollari al barile per il Brent. L’insieme di questi fattori, unito ai cali degli indici delle borse valori, sembra sostenere per il momento le quotazioni dei cereali (soprattutto frumento tenero e orzo, mentre sul frumento duro non ci sono movimenti) e dei semi oleosi.