RILEVAZIONI DAL 7 AL 14 NOVEMBRE

Sulla piazza di Vercelli si segnalano aumenti per il Tipo Ribe, che passa da 278-288 a 290-300 euro/t; il Loto (da 295-310 a 302-317 euro/t); il Sant’Andrea (da 285-295 a 305-315 euro/t) e il Thaibonnet (da 275-285 a 295-305 euro/t). Rispetto alla scorsa annata, sulle base delle rilevazioni dell’Ente Risi, il volume dei trasferimenti è in calo da 371.282 a 352.744 tonnellate (-5%, pari a 18.538 t). L’Ente Risi ha tracciato un primo bilancio del raccolto, che si presenta ovunque di buona qualità: nel complesso le produzioni piemontesi e della Sardegna possono considerarsi più che soddisfacenti per tutte le varietà con punte elevate per i gruppi dei tondi e dei lunghi B. Produzioni buone anche in Lombardia – spiega l’Ente Risi – dove però le produzioni in genere si presentano altalenanti, per cui l’annata sembra essere nella sua totalità mediamente produttiva, con aziende con produzioni superiori al 2015 ma altre con produzioni inferiori. Stessa disformità nella zona di Mantova e Verona, mentre nell’areale di Ferrara e Rovigo le produzioni sembrano deludenti rispetto al 2015.
Sui mercati mondiali sono in calo il Pakistan 5% (-5 dollari, a 355 dollari/t), il Pakistan 25% (-2 dollari, a 328 dollari/t), il Thai 100% B (-11 dollari, a 348 dollari/t), l’Uruguay 5% (-5 dollari, a 465 dollari/t) e l’Usa Long grain 2/4% (-5 dollari, a 465 dollari/t). In aumento il Basmati Traditional indiano (+225 dollari, a 1.250 dollari/t).
Sui mercati mondiali sono in calo il Pakistan 5% (-5 dollari, a 355 dollari/t), il Pakistan 25% (-2 dollari, a 328 dollari/t), il Thai 100% B (-11 dollari, a 348 dollari/t), l’Uruguay 5% (-5 dollari, a 465 dollari/t) e l’Usa Long grain 2/4% (-5 dollari, a 465 dollari/t). In aumento il Basmati Traditional indiano (+225 dollari, a 1.250 dollari/t).