RILEVAZIONI DAL 9 AL 16 MARZO

Non c’è molto da segnalare per l’orzo nazionale: invariato a Milano (186,50 euro/t) e -1 euro/t a Bologna (194 euro/t). L’evoluzione dei prezzi dell’orzo va vista in relazione con le altre materie prime foraggere: con il mais stabile e i cruscami in aumento ci sono buoni elementi di sostegno, per cui fino a Pasqua non dovrebbero esserci particolari sorprese (negative). L’evoluzione del mercato francese lascia intravedere nel breve periodo un’evoluzione positiva dei prezzi: a Rouen (quotazione per merce resa al porto) il prezzo è salito in una settimana da 170 a 175 euro/t. Le esportazioni comunitarie vanno molto bene grazie all’euro debole, ma si intravede già un rallentamento per la seconda metà della campagna, per cui molto dipenderà dall’andamento del frumento tenero.
Stabili le quotazioni dell’orzo nazionale, in crescita i prezzi in Francia.
Stabili le quotazioni dell’orzo nazionale, in crescita i prezzi in Francia.