
La trebbiatura del mais è appena agli inizi ma il mercato ha già iniziato a reagire con quotazioni in netto ribasso. A Milano il mais convenzionale ha perso 9 euro/t (182,50 euro/t), il prodotto con caratteristiche superiori 6 euro/t (189 euro/t). A Bologna il calo è stato di 10 euro/t (175 euro/t). La previsione è che tra rese elevate, possibili problemi sanitari e importazioni le quotazioni possano continuare a scendere, anche per via dei mercati internazionali che non sono certamente rialzisti. A
Parigi è ormai scaduto il future di agosto; il titolo con scadenza novembre ha chiuso venerdì a 164,25 euro/t, con una perdita di 2 euro/t nell’arco della settimana. Sul Cbot il future di settembre è anch’esso in lieve calo, e venerdì ha chiuso a 316,25 cent/bushel (111,18 euro/t).
Di questa situazione ha tenuto conto anche il mercato francese per pronta consegna, dove tra giovedì e venerdì si è registrato un calo di 3 euro/t. Il mais fob Bordeaux valeva venerdì 161 euro/t.
Mais ovunque in calo.
Di questa situazione ha tenuto conto anche il mercato francese per pronta consegna, dove tra giovedì e venerdì si è registrato un calo di 3 euro/t. Il mais fob Bordeaux valeva venerdì 161 euro/t.
Mais ovunque in calo.