RILEVAZIONI DALL'8 AL 15 FEBBRAIO

I prezzi del mais nazionale sono rimasti invariati a Milano: il convenzionale quota sempre 174,50 euro/t, il prodotto con caratteristiche sanitarie superiori 178 euro/t. Bologna ha rilevato invece un calo di 1 euro/t; il prezzo medio è ora 172 euro/t, per adeguamento ai ribassi del prodotto estero.
Sui mercati a termine regna la calma e le quotazioni non hanno avuto cambiamenti di rilievo nel corso della settimana. A Chicago il future di marzo ha chiuso venerdì a 358,6 cent/bushel (125,49 euro/t), la stessa scadenza viene trattata a Parigi a 149,75 euro/t.
Sui mercati a termine regna la calma e le quotazioni non hanno avuto cambiamenti di rilievo nel corso della settimana. A Chicago il future di marzo ha chiuso venerdì a 358,6 cent/bushel (125,49 euro/t), la stessa scadenza viene trattata a Parigi a 149,75 euro/t.
Il mais sta mostrando una tenuta migliore rispetto al frumento tenero, e non si può escludere nelle prossime settimane il raggiungimento della parità di prezzo, con possibili effetti sulle imminenti semine primaverili nell’emisfero Nord.
A Bordeaux il prezzo fob di venerdì era 144 euro/t, senza cambiamenti di rilievo rispetto alla settimana precedente.
Mais stabile in Italia e all’estero.
A Bordeaux il prezzo fob di venerdì era 144 euro/t, senza cambiamenti di rilievo rispetto alla settimana precedente.
Mais stabile in Italia e all’estero.