RILEVAZIONI DAL 26 OTTOBRE AL 2 NOVEMBRE

È un momento positivo per il mais nazionale. A Milano il mais «con caratteristiche» è aumentato di 3 euro/t (182 euro/t), il convenzionale addirittura di 5 euro/t (173 euro/t). Più contenuto il rialzo di Bologna, dove il prezzo registrato è aumentato di 2 euro/t (174 euro/t).
Sul Matif il future di novembre è in scadenza e ciò ha comportato venerdì scorso una perdita di 1,50 euro/t (chiusura 165 euro/t). Le buone notizie vengono dalla scadenza successiva, che è gennaio 2016: il relativo titolo ha chiuso a 171 euro/t, e ciò fa pensare che la percezione degli operatori sia quella di un mercato in rialzo anche per il prodotto fisico.
Sul Matif il future di novembre è in scadenza e ciò ha comportato venerdì scorso una perdita di 1,50 euro/t (chiusura 165 euro/t). Le buone notizie vengono dalla scadenza successiva, che è gennaio 2016: il relativo titolo ha chiuso a 171 euro/t, e ciò fa pensare che la percezione degli operatori sia quella di un mercato in rialzo anche per il prodotto fisico.
A Chicago viene negoziato ancora il future di dicembre che non ha mostrato particolare vigore. La chiusura della settimana è stata di 382,2 cent/bushel (136,75 euro/t).
In Francia si è chiusa la campagna di commercializzazione del vecchio raccolto. Le quotazioni del nuovo raccolto sono mediamente più alte. A Bordeaux il prezzo fob è passato nel corso della settimana da 157 a 162 euro/t.
Mais in aumento in Italia e in Francia, prezzi stabili negli USA.
In Francia si è chiusa la campagna di commercializzazione del vecchio raccolto. Le quotazioni del nuovo raccolto sono mediamente più alte. A Bordeaux il prezzo fob è passato nel corso della settimana da 157 a 162 euro/t.
Mais in aumento in Italia e in Francia, prezzi stabili negli USA.