RILEVAZIONI DAL 19 AL 26 OTTOBRE

I prezzi del mais nazionale sono stazionari (Bologna invariato a 172 euro/t) o in crescita, come a Milano dove il mais «con caratteristiche» ha guadagnato 2 euro/t (179 euro/t) e il «convenzionale» 3 euro/t (168 euro/t).
I mercati a termine internazionali non si discostano molto dai livelli della settimana precedente, ma la volatilità resta comunque molto alta. Il future di novembre del Matif era crollato agli inizi della settimana addirittura di quasi 4 euro/t, per poi recuperare 7 euro alla tonnellata.
I mercati a termine internazionali non si discostano molto dai livelli della settimana precedente, ma la volatilità resta comunque molto alta. Il future di novembre del Matif era crollato agli inizi della settimana addirittura di quasi 4 euro/t, per poi recuperare 7 euro alla tonnellata.
L’ultima quotazione è 165 euro/t. A Chicago (scadenza dicembre) le oscillazioni sono state più deboli, e tra notizie contrastanti (calo delle semine in Argentina, ma accelerazione delle operazioni di raccolta in Europa, e ciò di fronte all’indebolimento dell’euro nei confronti del dollaro), il saldo settimanale è praticamente invariato: 379,6 cent/bushel (135,69 euro/t).
Le quotazioni fob francesi sono in netto recupero: +9 euro/t nell’arco della settimana, con il mais per pronta consegna che a Bordeaux ha chiuso venerdì a 161 euro/t.
Mais stabile o in leggero aumento in Italia.
Le quotazioni fob francesi sono in netto recupero: +9 euro/t nell’arco della settimana, con il mais per pronta consegna che a Bordeaux ha chiuso venerdì a 161 euro/t.
Mais stabile o in leggero aumento in Italia.