RILEVAZIONI DAL 12 AL 19 SETTEMBRE

Il mais nazionale è ancora fase calante. A Milano il ribasso è stato di 2 euro/t per prodotto «con caratteristiche» (prezzo medio 184 euro/t) e di 3 euro/t per il prodotto convenzionale (171,50 euro/t). Anche a Bologna si è registrato un calo di 2 euro/t per la merce senza caratteristiche (167 euro/t), mentre il prodotto con caratteristiche è stabile a 179 euro/t.
Per quanto riguarda i mercati a termine internazionali, il future di novembre del Matif ha chiuso venerdì a 160,50 euro/t, in pratica senza variazioni di rilievo nel corso della settimana.
Per quanto riguarda i mercati a termine internazionali, il future di novembre del Matif ha chiuso venerdì a 160,50 euro/t, in pratica senza variazioni di rilievo nel corso della settimana.
A Chicago il future di dicembre ha avuto un’impennata venerdì, che ha portato il titolo a chiudere a 337 cent/bushel (118,93 euro/t), ma con una perdita netta nel corso della settimana di 4 cent/bushel.
Sul mercato fisico francese si è ridotta la volatilità che aveva caratterizzato la settimana precedente. L’ultimo quotazione fob di Bordeaux è 157 euro/t, con un recupero di 3 euro/t rispetto agli inizi della settimana.
Mais nazionale ancora in calo. Continua ad ampliarsi la forbice tra prodotto convenzionale e con caratteristiche.
Sul mercato fisico francese si è ridotta la volatilità che aveva caratterizzato la settimana precedente. L’ultimo quotazione fob di Bordeaux è 157 euro/t, con un recupero di 3 euro/t rispetto agli inizi della settimana.
Mais nazionale ancora in calo. Continua ad ampliarsi la forbice tra prodotto convenzionale e con caratteristiche.