RILEVAZIONI DAL 13 AL 20 LUGLIO

I prezzi del mais nazionale stanno mostrando una dinamica piuttosto interessante. A Milano la borsa merci ha finalmente differenziato le categorie del mais nazionale; oltre al nazionale «normale», il listino quota ora anche il «Nazionale zootecnico di qualità con caratteristiche», ossia mais conforme con un livello di aflatossine B1 inferiore a 5 ppb e DON inferiore a 4.000 ppb. Il risultato si è subito visto: il mais «normale» vale ora 150 euro/t, quello con poche micotossine 171 euro/t. Potremmo aggiungere: era ora, perché la mancanza di differenziazione tra classi qualitative (in termini sanitari) diverse è stata molto penalizzante per i produttori, soprattutto al Nord Ovest. A Bologna c’è stato un incremento di 6 euro/t, il prezzo attuale è 177 euro/t.
All’estero le quotazioni sono complessivamente in leggero calo, soprattutto negli USA per via della maggiore umidità, che sta aiutando le colture a riprendersi dopo la siccità delle scorse settimane. Il Cbot ha chiuso venerdì a 414,2 cent/bushel (151 euro/t), dopo che durante la settimana precedente si erano toccate punte anche di 440 cent/bushel. Più stabile la situazione a Parigi; il future di agosto ha chiuso venerdì a 181,25 euro/t, più o meno ai livelli degli ultimi 10 giorni.
A Bordeaux il prezzo è abbastanza stabile; venerdì la quotazione fob era 188 euro/t.
Mercato nazionale in aumento per il mais; stabili o in lieve calo i mercati esteri.
A Bordeaux il prezzo è abbastanza stabile; venerdì la quotazione fob era 188 euro/t.
Mercato nazionale in aumento per il mais; stabili o in lieve calo i mercati esteri.