RILEVAZIONI DAL 6 AL 13 FEBBRAIO

Come per il frumento tenero, anche per il mais nazionale le quotazioni sono rimaste invariate. A Milano il prodotto “con caratteristiche” quota 184 euro/t, quello convenzionale 179,50 euro/t. A Bologna i prezzi sono rispettivamente 179 euro/t e 176 euro/t. La merce d’importazione extra-UE ha guadagnato 2 euro/t, sembrerebbe a causa dell’indebolimento dell’euro. L’andamento dei mercati a termine è stato positivo. A Parigi la scadenza di marzo ha chiuso venerdì a 173 euro/t (+1,47% nel corso della settimana), a Chicago a 374,4 cent/bushel (138,53 euro/t, +2,61%).
L’interesse all’acquisto di titoli è dovuto al nuovo report mensile dell’USDA, che rispetto alle stime di gennaio prevede scorte in calo negli USA e al livello globale. In Francia le quotazioni per pronta consegna sono aumentate di un paio di euro a tonnellata. L’ultima quotazione fob Bordeaux è 172 euro/t.
Mais invariato in Italia, in lieve aumento sui mercati esteri.
Mais invariato in Italia, in lieve aumento sui mercati esteri.