RILEVAZIONI DAL 2 AL 9 OTTOBRE

Le quotazioni del frumento tenero panificabile nazionale sono finalmente in recupero: a Milano il “panificabile” quota mediamente 184 euro/t (la voce minima ha perso 1 euro/t, la massima ha guadagnato 3 euro/t), a Bologna il “fino” è aumentato di 3 euro/t a vale ora 184 euro/t. Ancora in lieve calo i frumenti di “forza” a Bologna: -1 euro/t (prezzo medio 222,50 euro/t partenza Emilia). Il continuo calo del Northern Spring e CWRS (Manitoba) non aiuta a sostenerne i prezzi, anche perché la qualità del frumento di forza nazionale è piuttosto eterogenea.
Su mercati a termine esteri il frumento tenero registra un battuta d’arresto e una lieve retrocessione delle quotazione. Il Matif (dicembre 2017) ha perso 0,75 euro/t nel corso della settimana e quotava venerdì 165,25 euro/t. A Chicago la stessa scadenza ha chiuso venerdì a 443,4 cent/bushel (138,92 euro/t), con una perdita di 4 cent/bushel. C’è da dire che la seduta di venerdì del Cbot si è chiusa con lievi aumenti per tutte le prossime scadenze.
Il mercato fisico francese è imasto invariato. Il prezzo fob Rouen di venerdì sera era 162 euro/t.
In recupero il frumento tenero panificabile nazionale, lievi segnali di ribasso dall’estero.
Il mercato fisico francese è imasto invariato. Il prezzo fob Rouen di venerdì sera era 162 euro/t.
In recupero il frumento tenero panificabile nazionale, lievi segnali di ribasso dall’estero.