RILEVAZIONI DAL 28 NOVEMBRE AL 5 DICEMBRE

La lunga serie di rialzi per il frumento tenero nazionale sta iniziando ad arrestarsi, anche se i listini rilevano ancora dei lievi aumenti. A Milano il “panificabile” è aumentato ancora di 2 euro/t (prezzo medio 185 euro/t), mentre il “fino” a Bologna segna invariato (177 euro/t).
Sui mercati a termine internazionali i titoli di dicembre ’16 sono ormai in esaurimento e gli operatori iniziano a guardare le prossime scadenze primaverili.
Sui mercati a termine internazionali i titoli di dicembre ’16 sono ormai in esaurimento e gli operatori iniziano a guardare le prossime scadenze primaverili.
Le prospettive non sono propriamente buone: l’ampia disponibilità da parte di Russia e USA sta già ora mettendo sotto pressione i mercati, anche se i ribassi risultano ancora limitati. A Parigi il prezzo di venerdì per marzo 2017 era 164,75 euro/t, a Chicago la stessa scadenza ha chiuso a 404,2 cent/bushel (139,29 euro/t).
Il mercato fisico francese sta iniziando a fare i conti con la concorrenza proveniente dal Mar Nero e di conseguenza il prezzo fob di Rouen ha ceduto 3 euro/t tra giovedì e venerdì, chiudendo a 167 euro/t.
Battuta d’arresto per il frumento tenero nazionale, così come sui mercati europei.
Il mercato fisico francese sta iniziando a fare i conti con la concorrenza proveniente dal Mar Nero e di conseguenza il prezzo fob di Rouen ha ceduto 3 euro/t tra giovedì e venerdì, chiudendo a 167 euro/t.
Battuta d’arresto per il frumento tenero nazionale, così come sui mercati europei.