RILEVAZIONI DALL'11 AL 18 LUGLIO

La raccolta del frumento tenero è ormai quasi terminata, e in attesa di notizie più precise sulle produzioni degli altri paesi europei il mercato si sta via via assestando. Sul listino di Milano si registra un calo generalizzato di 2 euro/t (panificabile 162 euro/t), ad eccezione dei frumenti di forza che restano invariati a 200-210 euro/t. A Bologna la quotazione media del “fino” è rimasta invariata a 156 euro/t, ma i “panificabili superiori” sono in calo di 3,50 euro/t (prezzo medio 162 euro/t).
Sui mercati a termine sono ormai scaduti i titoli di luglio e si ragiona ormai in vista della prossima scadenza di settembre. L’andamento dei futures è stato rialzista nella prima parte della settimana per poi scendere di nuovo ai livelli della settimana precedente. La chiusura del Matif di venerdì era 159,50 euro/t, quella di Chicago di 424,6 cent/bushel (141,43 euro/t). La fiducia degli operatori è piuttosto scarsa, come dimostrano le massicce vendite di titoli soprattutto negli USA. In controtendenza il mercato fisico francese, visto che ormai è chiaro che le rese produttive in Francia sono state almeno in parte compromesse dalle forti piogge di maggio e giugno. Il prezzo fob Rouen di giovedì era 167 euro/t.
Frumento tenero nazionale ancora in calo. Stabili o in lieve aumento i mercati esteri.
Frumento tenero nazionale ancora in calo. Stabili o in lieve aumento i mercati esteri.