RILEVAZIONI DAL 23 AL 30 OTTOBRE

Le quotazioni del frumento tenero panificabile nazionale sono in lieve rialzo: a Milano il “panificabile” quota mediamente 185 euro/t (+1 euro/t), così come a Bologna ( prezzo medio del “fino” 185 euro/t, +1 euro/t). Sono rimaste invariate le altre categorie merceologiche, ad eccezione del “biscottiero” di Milano che è aumentato di 2 euro/t (prezzo medio 179 euro/t).
Il trend più evidente di questa campagna è che la forbice tra frumenti “di base” e quelli di qualità superiore tende a restringersi, per via dell’ampia disponibilità di frumenti esteri qualitativamente molto buoni e a prezzi competitivi.
Il Matif (dicembre 2017) è in lieve recupero e ha guadagnato 1,75 euro/t nel corso della settimana; la quotazione di venerdì sera era 163 euro/t. A Chicago la stessa scadenza ha chiuso venerdì a 427,2 cent/bushel (135,24 euro/t), con una perdita di oltre 9 cent/bushel rispetto a lunedì scorso. La tendenza degli operatori USA continua ad essere quella di vendere titoli.
Il mercato fisico francese è in lieve recupero. Il prezzo fob Rouen di venerdì sera era 160 euro/t (+1 euro/t nella settimana).
In lieve aumento le quotazioni del frumento tenero panificabile nazionale.
Il Matif (dicembre 2017) è in lieve recupero e ha guadagnato 1,75 euro/t nel corso della settimana; la quotazione di venerdì sera era 163 euro/t. A Chicago la stessa scadenza ha chiuso venerdì a 427,2 cent/bushel (135,24 euro/t), con una perdita di oltre 9 cent/bushel rispetto a lunedì scorso. La tendenza degli operatori USA continua ad essere quella di vendere titoli.
Il mercato fisico francese è in lieve recupero. Il prezzo fob Rouen di venerdì sera era 160 euro/t (+1 euro/t nella settimana).
In lieve aumento le quotazioni del frumento tenero panificabile nazionale.