RILEVAZIONI DALL'11 AL 18 GENNAIO

Dopo diverse settimane di prezzi stabili, i prezzi del frumento tenero nazionale hanno iniziato a cedere alle pressioni ribassiste provenienti dai mercati esteri. Si tratta di cali per il momento contenuti (da 1 a 2 euro/t), ma che riguardano tutte le categorie merceologiche. Per quanto riguarda il panificabile, a Milano è stato rilevato un ribasso di 2 euro/t (prezzo medio: 189 euro/t), così come a Bologna per la voce massima del “fino” (prezzo medio: 183 euro/t). I frumenti esteri sono calati di 2 euro/t per tutte le provenienze e qualità.
Sui mercati esteri la tendenza ribassista è particolarmente pronunciata in Francia. Il future di marzo del Matif ha perso nel corso della settimana oltre 5 euro/t, chiudendo venerdì a 165,25 euro/t. Ciò vuol dire che siamo ormai ai livelli minimi delle ultime 52 settimane. A Chicago le quotazioni per marzo sono state caratterizzate da una forte volatilità, anche se il trend appare tutto sommato positivo se confrontato con la settimana precedente. L’ultima quotazione è 473,6 cent/bushel (159,47 euro/t), ossia 17 cent in più rispetto al minimo stagionale registrato lo scorso 4 gennaio (456 cent/bushel).
In forte calo anche i prezzi per pronta consegna in Francia. I prezzi fob Rouen hanno ceduto 7 euro/t; il prezzo rilevato venerdì era 153 euro/t.
Mercato in calo per il frumento tenero nazionale.
In forte calo anche i prezzi per pronta consegna in Francia. I prezzi fob Rouen hanno ceduto 7 euro/t; il prezzo rilevato venerdì era 153 euro/t.
Mercato in calo per il frumento tenero nazionale.