RILEVAZIONI DAL 30 APRILE AL 7 MAGGIO

I prezzi dei frumenti teneri nazionali sono rimasti invariati. A Bologna non sono state rilevate variazioni di prezzo per il “fino”, che quota ancora 197 euro/t, così come per le altre categorie (“forza” 204,50 euro/t e “panificabile superiore” 198,50 euro/t). La richiesta di “misto rosso” nazionale è ancora molto vivace, ma l’impressione è che le scorte si siano ormai azzerate.
Sui mercati internazionali invece i prezzi continuano a salire, soprattutto in Europa. Il Matif (settembre 2018, maggio è ormai in scadenza) ha guadagnato nel corso della settimana 5,75 euro/t; la quotazione di venerdì era 175,50 euro/t. A Chicago l’incremento settimanale è stato meno evidente (+16 cent/bushel circa): la scadenza di luglio ha chiuso venerdì a 526,2 cent/bushel (161,68 euro/t), superando così abbondantemente la soglia psicologia di 5 dollari/bushel.
Per quanto riguarda i mercati per pronta consegna, il prezzo fob di Rouen di venerdì (base luglio 2018) era 167 euro/t, con un aumento di 5 euro/t nel corso della settimana.
Frumenti teneri nazionali stabili, in aumento le quotazioni sui mercati esteri.
Per quanto riguarda i mercati per pronta consegna, il prezzo fob di Rouen di venerdì (base luglio 2018) era 167 euro/t, con un aumento di 5 euro/t nel corso della settimana.
Frumenti teneri nazionali stabili, in aumento le quotazioni sui mercati esteri.