RILEVAZIONI DAL 21 AL 28 AGOSTO

Le quotazioni del frumento tenero nazionale sono in netto calo. A Milano il “panificabile” ha perso 3 euro/t e quota ora 183 euro/t; le altre voci hanno perso 2 euro/t salvo il “panificabile superiore” che è rimasto invariato. A Bologna il calo rilevato è di 1 euro/t per tutte le voci; il “fino” vale ora 181 euro/t. Invariati i prezzi delle farine, mentre crollano i sottoprodotti.
I mercati a termine esteri hanno finalmente rallentato la corsa al ribasso. Il Matif (settembre 2017) ha perso 0,50 euro/t nel corso della settimana e quotava venerdì 155,25 euro/t.
I mercati a termine esteri hanno finalmente rallentato la corsa al ribasso. Il Matif (settembre 2017) ha perso 0,50 euro/t nel corso della settimana e quotava venerdì 155,25 euro/t.
Stesso trend a Chicago dove il ribasso per settembre è di circa 6 cent/bushel (quotazione di venerdì 409,4 cent/bushel, 126,19 euro/t). A incidere ancora in modo negativo sui prezzi ci sono le nuove stime dell’IGC, che prevedono un raccolto mondiale di 742 milioni di tonnellate (10 mln t in più rispetto alle stime precedenti).
Anche il mercato fisico francese è in forte calo. Il prezzo fob Rouen di venerdì sera era 155 euro/t (-2 euro/t rispetto al venerdì precedente).
Dopo i ribassi esteri, anche il frumento tenero nazionale è in calo.
Anche il mercato fisico francese è in forte calo. Il prezzo fob Rouen di venerdì sera era 155 euro/t (-2 euro/t rispetto al venerdì precedente).
Dopo i ribassi esteri, anche il frumento tenero nazionale è in calo.