RILEVAZIONI DAL 16 AL 23 NOVEMBRE

I listini del frumento tenero nazionale sono rimasti invariati su tutte le piazze. A Milano il panificabile ha quotato mediamente 192 euro/t, a Bologna 184 euro/t. Sono in aumento solo i frumenti nordamericani (Manitoba e Northern Spring, da 3 a 5 euro/t) per evidente effetto della rivalutazione del dollaro Usa.
Al netto delle oscillazioni infrasettimanali sono rimaste praticamente invariate anche le quotazioni sulle piazze internazionali. Il future di dicembre del Cbot ha chiuso venerdì a 490,75 cent/bushel (168,18 euro/t), la stessa scadenza di Parigi valeva 176,25 euro/t.
Al netto delle oscillazioni infrasettimanali sono rimaste praticamente invariate anche le quotazioni sulle piazze internazionali. Il future di dicembre del Cbot ha chiuso venerdì a 490,75 cent/bushel (168,18 euro/t), la stessa scadenza di Parigi valeva 176,25 euro/t.
Su entrambe le piazze le scadenze successive quotano prezzi più elevati rispetto a quelli attuali, segno che gli operatori sono tendenzialmente rialzisti nel medio periodo. Il mercato fisico francese è in lieve rialzo; il prezzo fob di venerdì a Rouen era 175 euro/t contro i 172 euro/t della settimana precedente.
Mercato stabile per il frumento tenero nazionale; in lieve recupero i mercati esteri.
Mercato stabile per il frumento tenero nazionale; in lieve recupero i mercati esteri.