RILEVAZIONI DAL 26 OTTOBRE AL 2 NOVEMBRE

Il frumento tenero panificabile nazionale è aumentato di un euro alla tonnellata sia a Milano (prezzo medio 192 euro/t) sia a Bologna (184 euro/t). Sono rimaste invariate le quotazioni delle categorie superiori e dei frumenti esteri.
Il trend è positivo anche sui mercati esteri. Il future di dicembre del Matif è tornato finalmente sopra quota 180, chiudendo venerdì a 180,75 euro/t. Siamo ancora lontani dai livelli di gennaio 2015 (208,25 euro/t), ma rispetto all’inizio della campagna siamo in presenza di un netto miglioramento (4 settembre: 164,25 euro/t).
Il trend è positivo anche sui mercati esteri. Il future di dicembre del Matif è tornato finalmente sopra quota 180, chiudendo venerdì a 180,75 euro/t. Siamo ancora lontani dai livelli di gennaio 2015 (208,25 euro/t), ma rispetto all’inizio della campagna siamo in presenza di un netto miglioramento (4 settembre: 164,25 euro/t).
Ancora più vistosi gli aumenti a Chicago, dove il future di dicembre ha guadagnato 31 cent/bushel nel corso della settimana, chiudendo venerdì a 522 cent/bushel (174,29 euro/t). Secondo l’International Grains Council la forbice tra i prezzi Usa e quelli francesi è ormai di 22 dollari/t a favore delle esportazioni effettuate in dollari.
A Rouen il prezo fob ha registrato +4 euro/t; il prezzo medio è 171 euro/t.
Mercati stazionari o in lieve crescita per il frumento tenero nazionale; netta ripresa sulle piazze internazionali.
A Rouen il prezo fob ha registrato +4 euro/t; il prezzo medio è 171 euro/t.
Mercati stazionari o in lieve crescita per il frumento tenero nazionale; netta ripresa sulle piazze internazionali.