RILEVAZIONI DAL 16 AL 23 GENNAIO

Le compravendite di frumento tenero nazionale sono appena ricominciate dopo la pausa festiva e sui mercati si inizia ad avvertire qualche cenno di vivacità. A Milano le quotazioni sono rimaste invariate (panificabile e biscottiero 184 euro/t, forza tra 222 e 240 euro/t). La borsa merci di Bologna ha registrato, non senza sorpresa per gli operatori (in genere agli inizi dell’anno il frumento è tendenzialmente in calo), un aumento di 3 euro/t per il fino (180 euro/t) e il panificabile superiore (183 euro/t).
Sui mercati a termine internazionali le quotazioni erano in aumento agli inizi della settimana per poi tornare ai livelli del venerdì precedente. A Chicago il future di marzo ha chiuso a 428,2 cent/bushel (147,02 euro/t), a Parigi la stessa scadenza vale ora 169,75 euro/t. Su entrambe le sponde dell’Atlantico il trend di medio periodo sembra positivo, con le scadenze successive a marzo che segnano prezzi leggermente più alti di quelli attuali.
Stabile il mercato fisico francese: il prezzo fob Rouen è fermo a 174 euro/t.
Le quotazioni del frumento tenero nazionale sono in aumento a Bologna; stabili le altre piazze italiane e i mercati esteri.
Stabile il mercato fisico francese: il prezzo fob Rouen è fermo a 174 euro/t.
Le quotazioni del frumento tenero nazionale sono in aumento a Bologna; stabili le altre piazze italiane e i mercati esteri.