RILEVAZIONI DAL 24 AL 31 AGOSTO

La riapertura del listino di Milano ha confermato quanto avvenuto nella settimana precedente a Bologna: -3 euro/t per il frumento tenero nazionale panificabile, che quota ora 185,50 euro/t arrivo molino Lombardia. Cali analoghi anche per le categorie inferiori (biscottiero e “altri usi”). A Bologna il ribasso è stato di 6 euro alla tonnellata per il fino (181 euro/t). In generale le categorie superiore (“di forza” e “panificabile superiore”) resistono un po’ meglio, ma bisogna tenere in considerazione l’offerta estera, con il nuovo raccolto del Centro Europa che non tarderà ad affacciarsi sul nostro mercato.
Sul Matif prosegue la corsa a liberarsi dei futures di imminente scadenza: il frumento per settembre ha chiuso venerdì a 162,75 euro/t, in lieve ribasso rispetto agli inizi della settimana. Anche a Chicago il future di settembre ha continuato a calare, chiudendo venerdì a 484,25cent/bushel (157,93 euro/t).
L’unica consolazione è che le scadenze successive (dicembre e marzo) quotano prezzi più elevati rispetto ai livelli attuali, segno che c’è ancora qualche incertezza sull’effettiva entità del raccolto 2015 e sugli sviluppi futuri della domanda.
Nulla da segnalare sul mercato fisico francese: a Rouen il prezzo fob è fermo a 162-163 euro/t.
Come previsto, le quotazioni del frumento tenero nazionale sono in forte calo.
L’unica consolazione è che le scadenze successive (dicembre e marzo) quotano prezzi più elevati rispetto ai livelli attuali, segno che c’è ancora qualche incertezza sull’effettiva entità del raccolto 2015 e sugli sviluppi futuri della domanda.
Nulla da segnalare sul mercato fisico francese: a Rouen il prezzo fob è fermo a 162-163 euro/t.
Come previsto, le quotazioni del frumento tenero nazionale sono in forte calo.