RILEVAZIONI DAL 25 GIUGNO AL 2 LUGLIO

Il raccolto del frumento tenero sta finalmente procedendo senza troppi intoppi e di conseguenza la Borsa merci di Bologna ha rilevato i primi prezzi della nuova campagna 2018/19. A seconda della categoria merceologica i prezzi medi sono i seguenti: “forza” 200,50 euro/t, “panificabile superiore” 184,50 euro/t, “fino” 180 euro/t e “buono mercantile” 175 euro/t.
Il livello delle quotazioni è più basso rispetto alla chiusura della campagna 2017/18; ciò riflette i ribassi delle scorse settimane sui mercati esteri e anche l’incertezza sul livello qualitativo del nuovo raccolto, che si presuppone più basso.
I mercati a termine internazionali hanno lievemente recuperato posizioni durante gli ultimi giorni. Il Matif (settembre 2018) ha ripreso nel corso della settimana 2,25 euro/t; la quotazione di venerdì era 178,50 euro/t. In rialzo anche Chicago (+6 cent/bushel); la scadenza di luglio ha chiuso venerdì a 497,4 cent/bushel; la successiva scadenza di settembre quota 501,2 cent/bushel.
Per quanto riguarda i mercati per pronta consegna, il prezzo fob di Rouen distingue tra vecchio (170 euro/t) e nuovo raccolto (175 euro/t). I rialzi rilevati sono di 4 euro/t.
I frumenti teneri nazionali partono bassi, le quotazioni sui mercati esteri sono in lieve recupero.
I mercati a termine internazionali hanno lievemente recuperato posizioni durante gli ultimi giorni. Il Matif (settembre 2018) ha ripreso nel corso della settimana 2,25 euro/t; la quotazione di venerdì era 178,50 euro/t. In rialzo anche Chicago (+6 cent/bushel); la scadenza di luglio ha chiuso venerdì a 497,4 cent/bushel; la successiva scadenza di settembre quota 501,2 cent/bushel.
Per quanto riguarda i mercati per pronta consegna, il prezzo fob di Rouen distingue tra vecchio (170 euro/t) e nuovo raccolto (175 euro/t). I rialzi rilevati sono di 4 euro/t.
I frumenti teneri nazionali partono bassi, le quotazioni sui mercati esteri sono in lieve recupero.