RILEVAZIONI DAL 31 MARZO AL 7 APRILE

Le quotazioni del frumento tenero nazionale sono rimaste invariate: il panificabile vale a Milano 196,50 euro/t, il fino a Bologna 194 euro/t. Invariati anche i frumenti esteri e le farine, mentre continuano a salire i sottoprodotti.
Sui mercati a termine le quotazioni sono tendenzialmente in aumento, ma l’andamento è fortemente volatile e dipende per lo più dalle condizioni meteo: ormai basta l’annuncio di prossime piogge per far calare i prezzi, oppure la revisione (al ribasso) delle stime di produzione in Russia (53 milioni di tonnellate secondo l’Usda, contro i 59 milioni del 2014) per farli aumentare.
Sui mercati a termine le quotazioni sono tendenzialmente in aumento, ma l’andamento è fortemente volatile e dipende per lo più dalle condizioni meteo: ormai basta l’annuncio di prossime piogge per far calare i prezzi, oppure la revisione (al ribasso) delle stime di produzione in Russia (53 milioni di tonnellate secondo l’Usda, contro i 59 milioni del 2014) per farli aumentare.
Il future di maggio del Cbot ha chiuso giovedì scorso (venerdì negli USA era festivo) a 536,2 cent/bushel (180,25 euro/t); a Parigi la stessa scadenza valeva 193,75 euro/t.
Il mercato fisico francese per il momento non condivide lo stesso entusiasmo dei mercati a termine: a Rouen il prezzo fob di giovedì scorso era 184 euro/t.
Quotazioni stabili per il frumento tenero nazionale, mentre al livello internazionale si registrano rialzi anche se in un mercato molto volatile.
Il mercato fisico francese per il momento non condivide lo stesso entusiasmo dei mercati a termine: a Rouen il prezzo fob di giovedì scorso era 184 euro/t.
Quotazioni stabili per il frumento tenero nazionale, mentre al livello internazionale si registrano rialzi anche se in un mercato molto volatile.