
Le quotazioni dei listini nazionali per il frumento tenero nazionale sono rimaste invariate: il panificabile vale sempre 196,50 euro/t a Milano e 194 euro/t a Bologna. Calano invece i frumenti esteri (-2 euro/t) e segnatamente le qualità superiori nordamericane (Northern Spring e Manitoba), nonostante la forte rivalutazione del dollaro Usa. Invariati anche i prezzi delle farine, ma aumentano i sottoprodotti (da +3 a +10 euro/t).
Questo dato può essere interpretato in due modi: o i molini hanno ridotto la macinazione, data la stasi della domanda di farine, oppure stanno riprendendo i consumi zootecnici. I mercati a termine sono stati tendenzialmente in aumento. A Chicago la settimana era iniziato con dei buoni guadagni di prezzo, salvo poi ritracciare venerdì scorso a 502 cent/bushel (175,73 euro/t - future di maggio). Gli esportatori USA soffrono in parte il dollaro forte, e il rischio valutario spinge gli operatori a coprirsi nel breve periodo con i future. Netto rialzo invece a Parigi, dove il future di maggio ha chiuso venerdì a 190,25 euro/t, tornando così ai livelli di un mese fa.
Questo dato può essere interpretato in due modi: o i molini hanno ridotto la macinazione, data la stasi della domanda di farine, oppure stanno riprendendo i consumi zootecnici. I mercati a termine sono stati tendenzialmente in aumento. A Chicago la settimana era iniziato con dei buoni guadagni di prezzo, salvo poi ritracciare venerdì scorso a 502 cent/bushel (175,73 euro/t - future di maggio). Gli esportatori USA soffrono in parte il dollaro forte, e il rischio valutario spinge gli operatori a coprirsi nel breve periodo con i future. Netto rialzo invece a Parigi, dove il future di maggio ha chiuso venerdì a 190,25 euro/t, tornando così ai livelli di un mese fa.
RILEVAZIONI DAL 9 AL 16 MARZO
Anche sul mercato fisico francese la tendenza è rialzista. Il prezzo fob Rouen di venerdì era di 182 euro/t, con un incremento di 3 euro/t nell’arco della settimana.
Quotazioni stabili per il frumento tenero nazionale, mentre a livello internazionale la tendenza è nettamente ribassista.
Quotazioni stabili per il frumento tenero nazionale, mentre a livello internazionale la tendenza è nettamente ribassista.