RILEVAZIONI DAL 27 FEBBRAIO AL 6 MARZO

L’unica variazione rilevata per i prezzi del frumento tenero nazionale riguarda la prima voce del listino di Bologna, la cui quotazione massima è scesa di 2 euro/t (prezzo medio frumento “di forza” 223,50 euro/t). Per il resto tutto invariato: A Milano il prezzo medio del “panificabile” è fermo a 189 euro/t (idem il biscottiero), a Bologna il “fino” quota ancora 185,50 euro/t.
Sui mercati internazionali i futures di marzo sono ormai in prossimo esaurimento e pertanto l’interesse degli operatori è puntato sulle scadenze di maggio, che segnano prezzi più alti rispetto a quelli attuali.
Sui mercati internazionali i futures di marzo sono ormai in prossimo esaurimento e pertanto l’interesse degli operatori è puntato sulle scadenze di maggio, che segnano prezzi più alti rispetto a quelli attuali.
Il future di maggio del Matif ha chiuso venerdì a 176,25 euro/t; la stessa scadenza del Cbot quota 453,4 cent/bushel (156,88 euro/t). Il frumento francese per pronta consegna è in lieve recupero. Il prezzo fob Rouen di venerdì era 177 euro/t.
Prezzi invariati per il frumento tenero nazionale, in aumento le quotazioni all’estero.
Prezzi invariati per il frumento tenero nazionale, in aumento le quotazioni all’estero.