RILEVAZIONI DAL 14 AL 21 MAGGIO

I prezzi dei frumenti teneri nazionali sono rimasti invariati, ad eccezione di Milano, dove il prezzo medio del «fino» quota ora 198 euro/t (+1 euro/t) arrivo molino Lombardia. Tutto invariato a Bologna, dove il «fino» vale ancora 197 euro/t; prezzi fermi anche per le altre categorie («forza» 204,50 euro/t e «panificabile superiore» 198,50 euro/t). A Milano è stato inoltre rilevato qualche aumento per i frumenti esteri, reazione a quanto sta accadendo sui mercati internazionali.
Il Matif (settembre 2018) ha guadagnato nel corso della settimana 5 euro/t; la quotazione di venerdì era 176,75 euro/t. Aumenti anche a Chicago, dove il rialzo settimanale è stato di 19 cent/bushel circa: la scadenza di luglio ha chiuso venerdì a 518,2 cent/bushel (161,76 euro/t). Hanno contribuito ai rialzi le condizioni siccitose in alcune importanti zone di coltivazione e l’andamento dei cereali a uso zootecnico.
Per quanto riguarda i mercati per pronta consegna, il prezzo fob di Rouen di venerdì (base luglio 2018) era 162 euro/t, con un ribasso di 1 euro/t nel corso della settimana. Evidentemente il mercato fisico ha bisogno ancora di tempo per reagire a quanto avviene sui mercati a termine.
Frumenti teneri nazionali stabili, in rialzo le quotazioni sui mercati esteri.
Per quanto riguarda i mercati per pronta consegna, il prezzo fob di Rouen di venerdì (base luglio 2018) era 162 euro/t, con un ribasso di 1 euro/t nel corso della settimana. Evidentemente il mercato fisico ha bisogno ancora di tempo per reagire a quanto avviene sui mercati a termine.
Frumenti teneri nazionali stabili, in rialzo le quotazioni sui mercati esteri.