
Il mercato del frumento tenero nazionale sembra aver trovato un suo equilibrio e le quotazioni sono rimaste pertanto invariate. Il frumento panificabile vale 196,50 euro/t a Milano e 194 euro/t a Bologna. Invariate anche le farine, mentre Milano registra ancora un calo dei sottoprodotti, messi ancora sotto pressione dai consumi zootecnici stagnanti e dai prezzi bassi del mais. Nonostante gli aumenti registrati venerdì scorso a Chicago e a Parigi, il trend internazionale continua a essere ribassista. Il future di marzo 15 del Matif ha chiuso a 187,50 euro/t, il Cbot a 517,4 cent/bushel (169,83 euro/t) per la stessa scadenza.
RILEVAZIONI DAL 23 FEBBRAIO AL 3 MARZO
Le esportazioni Usa soffrono la concorrenza comunitaria, in particolare da parte di Francia e Romania, ma ciò non aiuta i prezzi sul mercato fisico. A Rouen il prezzo fob è calato da 184 euro/t dell’inizio della scorsa settimana ai 181 euro/t di venerdì.
Quotazioni stabili per il frumento tenero nazionale, mentre al livello internazionale la tendenza è moderatamente ribassista.
Quotazioni stabili per il frumento tenero nazionale, mentre al livello internazionale la tendenza è moderatamente ribassista.