RILEVAZIONI DAL 12 AL 19 MARZO

Dopo diverso tempo di prezzi invariati, per il frumento tenero panificabile nazionale si rileva finalmente un aumento, anche se solamente di un euro alla tonnellata e limitatamente al mercato di Bologna, dove il “fino” quota ora 193 euro/t (partenza Emilia). A Milano il prezzo medio del panificabile è invece rimasto fermo a 191 euro/t. Sono rimasti stabili, dopo i cali delle scorse settimane, i prezzi per i frumenti “di forza”.
Sui mercati a termine internazionali il trend non è ben definito. Il Matif (maggio 2018) è aumentato nel corso della settimana 1,50 euro/t; la quotazione di venerdì sera era 164,75 euro/t. A Chicago la stessa scadenza ha chiuso venerdì a 467,75 cent/bushel (139,84 euro/t), con un deciso ribasso (-11 cent/bushel) rispetto alla settimana precedente.
Il mercato fisico francese ha visto i prezzi del “blé meunier” aumentare bruscamente negli ultimi giorni. Il prezzo fob Rouen di venerdì sera era 169 euro/t (+11 euro/t). La ragione di questa impennata è il ritorno di freddo su ampie zone dell’Europa, e in particolare in Russia dove i porti sono bloccati da neve e ghiaccio. In effetti il freddo di marzo desta qualche preoccupazione anche per il prossimo raccolto.
Frumento tenero panificabile in lieve aumento in Italia; in Francia si rilevano forti aumenti sul mercato per pronta consegna.
Il mercato fisico francese ha visto i prezzi del “blé meunier” aumentare bruscamente negli ultimi giorni. Il prezzo fob Rouen di venerdì sera era 169 euro/t (+11 euro/t). La ragione di questa impennata è il ritorno di freddo su ampie zone dell’Europa, e in particolare in Russia dove i porti sono bloccati da neve e ghiaccio. In effetti il freddo di marzo desta qualche preoccupazione anche per il prossimo raccolto.
Frumento tenero panificabile in lieve aumento in Italia; in Francia si rilevano forti aumenti sul mercato per pronta consegna.