RILEVAZIONI DAL 7 AL 14 DICEMBRE

Resta molto pesante la situazione per il frumento duro nazionale. Le quotazioni sono ancora invariate a Milano (“fino” Nord 286,50 euro/t), ma calano di 2 euro/t a Foggia (“fino” 280,50 euro/t) e 3 euro/t a Bologna (“fino” Centro 273,50 euro/t). Le industrie sono ben coperte con prodotto estero e gli scambi riguardano più che altro commercianti che hanno necessità di ricoprirsi nel breve periodo.
Al trend ribassista si è adeguato anche il mercato francese. La quotazione nominale di Port-La-Nouvelle ha perso 5 euro/t, il prezzo di venerdì era 270 euro/t.
Al trend ribassista si è adeguato anche il mercato francese. La quotazione nominale di Port-La-Nouvelle ha perso 5 euro/t, il prezzo di venerdì era 270 euro/t.
Ciò nonostante il frumento duro francese non è ancora competitivo per il nostro mercato, visto che il prodotto nordamericano viene trattato a 280 dollari/t cif (ca. 257 euro/t). Tra l’altro StatCan (l’ente statistico canadese) ha rivisto i dati consuntivi del 2015 al rialzo; la produzione sarebbe stata di 5,4 milioni di tonnellate anziché 5,1.
Prezzi in lieve calo a Foggia e a Bologna.
Prezzi in lieve calo a Foggia e a Bologna.