RILEVAZIONI DAL 26 OTTOBRE AL 2 NOVEMBRE

Tutti ci eravamo chiesti quando si sarebbe fermata l’onda ribassista per il frumento duro nazionale. La risposta è arrivata nell’ultima settimana di ottobre: a parte Milano, dove il prezzo è ancora calato di 3-4 euro/t (fino Nord 289,50 euro/t), a Bologna (fino Centro 276,50 euro/t) e a Foggia (fino 277,50 euro/t) i prezzi sono rimasti invariati.
A questo punto l’evoluzione successiva dipende esclusivamente da come proseguiranno le importazioni dall’estero.
A questo punto l’evoluzione successiva dipende esclusivamente da come proseguiranno le importazioni dall’estero.
I prezzi attuali del prodotto nazionale potrebbero infatti invogliare le industrie ad approvvigionarsi in Italia, in attesa di vedere come si evolvono le quotazioni cif della merce canadese. La Francia è ancora virtualmente assente sul nostro mercato. Il prezzo reso a Port-La-Nouvelle è fermo a 300 euro/t.
Finalmente il frumento duro nazionale ha smesso di calare.
Finalmente il frumento duro nazionale ha smesso di calare.