RILEVAZIONI DAL 20 AL 27 LUGLIO

Dopo la corsa all’acquisto della prima metà di luglio sul mercato nazionale del frumento duro è tornata la calma. A Milano e a Foggia si sono registrati ribassi rispettivamente di 13 euro/t (prezzo fino Nord 329,50 euro/t) e -15 euro/t (fino 337,50 euro/t). A Bologna i prezzi sono rimasti invece invariati (fino Centro 329,50 euro/t), anche perché nelle scorse settimane gli incrementi erano stati tutto sommato contenuti.
Al fermo dei rialzi ha contribuito anche la notizia di un maxi-acquisto da 500.000 tonnellate da parte del governo algerino, con prezzi tra i 387 e 395 euro/t cif. Inoltre anche per i molini a grano duro si avvicinano le ferie estive, e le transazioni sono per il momento ridotte al minimo.
Al fermo dei rialzi ha contribuito anche la notizia di un maxi-acquisto da 500.000 tonnellate da parte del governo algerino, con prezzi tra i 387 e 395 euro/t cif. Inoltre anche per i molini a grano duro si avvicinano le ferie estive, e le transazioni sono per il momento ridotte al minimo.
In Francia i prezzi fob sono ancora sostenuti: 355/360 euro/t fob. Il prezzo nominale a Port-La-Nouvelle è ancora fermo a 375 euro/t, ma possiamo considerarlo nettamente sopravvalutato.
Stabile o in calo il frumento duro nazionale.
Stabile o in calo il frumento duro nazionale.