RILEVAZIONI DAL 19 AL 26 GIUGNO

A Milano sono ancora sospese le quotazioni del frumento tenero nazionale. A Bologna sono stati invece rilevati i primi prezzi per il frumento “fino” del nuovo raccolto, che vanno da un minimo di 174 euro/t a un massimo di 178 euro/t (prezzo medio 176 euro/t partenza Emilia), ossia mediamente 8 euro/t in meno rispetto alle ultime quotazioni del raccolto 2016. Il dato appare forse prematuro, sia perché i frumenti esteri sono in rialzo sia perché è ancora presto per determinare l’effettiva qualità media del prodotto nazionale.
Le quotazioni sui mercati a termine internazionale sono in lieve ribasso dopo gli aumenti della settimana precedente. A Chicago il future di luglio è diminuito di circa 5 cent/bushel nel corso della settimana; la chiusura di venerdì è stata 459,6 cent/bushel (150,91 euro/t). Il Matif (settembre) è tornato, dopo gli aumenti di inizio settimana, ai livelli del venerdì precedente, chiudendo a 173,75 euro/t.
Il mercato fisico francese è invece in forte aumento. Il prezzo fob Rouen (prossimo raccolto, “base luglio”) di venerdì scorso era 167 euro/t (+14 euro/t).
Ripartenza in sordina per la merce nazionale; stabili i mercati a termine.
Il mercato fisico francese è invece in forte aumento. Il prezzo fob Rouen (prossimo raccolto, “base luglio”) di venerdì scorso era 167 euro/t (+14 euro/t).
Ripartenza in sordina per la merce nazionale; stabili i mercati a termine.