
Deus ex machina del nuovo protocollo è Mario Vigo, ex vicepresidente di Confagricoltura Nazionale, oggi Presidente del Centro Studi Innovagri, (Associazione impegnata nella ricerca, studio e approfondimento di tutti gli aspetti innovativi nel settore agroalimentare), nonché imprenditore agricolo presso l’Azienda Folli di Mario e Alberto Vigo, a Mediglia in provincia di Milano.
Il progetto, biennale, è stato messo a punto a inizio 2014 su un’area test di 10 ettari presso l’Azienda Agricola Folli. Proseguirà nel 2015 su un’area ancora più ampia di oltre 30 ettari, sempre presso la stessa azienda, con il monitoraggio del Dipartimento di Agronomia e Coltivazioni Erbacee dell’Università di Torino..
«Combi Mais Idrotechnologies» prevede un protocollo di produzione in grado di combinare e integrare in modo efficiente genetica, protezione e irrigazione.
Nello specifico è stato selezionato un particolare ibrido di mais seminato con alta densità di impianto. La semina è in “Strip Till”, il sistema di irrigazione è a goccia e il mais viene concimato con fertilizzanti ad alta efficienza. Il risultato è un pianta più sana, con granella qualitativamente superiore ed un’altissima resa per ettaro: l’obiettivo è infatti ottenere 20 tonnellate di granella di mais a ettaro!
Sono partner del progetto le aziende:
• Syngenta, per la fornitura dell’ibrido di mais;
• Netafim, per la gestione della fertirrigazione;
• Unimer, per la concimazione;
• Kuhn, per la fornitura delle macchine per la lavorazione del terreno.