Obiettivo Cereali
  • HOME
  • AGROTECNICHE
  • MERCATI
    • NEWS
    • PREZZI
  • PRODOTTI E SOLUZIONI
    • #MAIS2.0 - FOCUS SANITÀ
    • CEREALI: NUTRIZIONE INNOVATIVA
    • AGROTECNICHE INNOVATIVE PER MAIS E SOIA
    • SILOMAIS2.0
    • GESTIONE RESIDUI COLTURALI
  • NEWSLETTER

Semine da record per la soia, ma occhio alle frodi

24/6/2015

 
Immagine
La campagna 2015 è un vero e proprio boom per la soia: secondo la Sezione colture industriali di Assosementi le semine di quest’anno coprirebbero una superficie di oltre 330.000 ettari, guadagnando 80.000 ettari sui 250.000 stimati dalla stessa Sezione per la scorsa campagna, ben oltre le già rosee previsioni diffuse da Istat a febbraio (+13,5% sul 2014: vedi L’Informatore Agrario n. 8/2015 a pag. 15). La crescita della soia continua ormai da quattro campagne consecutive raddoppiando la superficie del 2011. Alla base dell’incremento della proteoleaginosa ci sono le misure accoppiate e di greening previste dalla nuova Pac e una certa disaffezione di molti agricoltori del Nord Italia verso il mais da granella, che verosimilmente ha perso tra il 15 e il 20% della superficie rispetto al 2014. 

«Ma credo che l’exploit della soia sia legato anche alla forte «simpatia» di molti agricoltori verso questa coltura, memori dei successi degli anni 80» ha detto a L’Informatore Agrario Giuseppe Carli, presidente della Sezione colture industriali di Assosementi. 
«Inoltre questa coltura – prosegue Carli – richiede meno input produttivi e interventi agronomici rispetto al mais, che comunque nel lungo periodo ha sempre dimostrato di vincere sul piano della redditività». 
Carli avverte però che le scelte fatte sull'onda dell’emotività possono anche essere controproducenti: «Per aziende poco strutturate la soia può presentare diverse difficoltà di ordine tecnico-logistico, in particolare al momento della raccolta; inoltre, abbiamo notato che spesso le aziende, credendo di risparmiare qualcosa, utilizzano seme non certificato, rischiando di bruciarsi con risultati produttivi molto lontani dalle aspettative». «Questi comportamenti, che in molti casi nascondono condotte commerciali illegali, mettono a repentaglio la qualità e la sicurezza della filiera produttiva legata alla soia – sottolinea Carli – e devono essere segnalati alle autorità preposte e venire adeguatamente perseguiti». 

I commenti sono chiusi.
    Foto
    Foto
    Foto
    Foto

    Archivio

    Settembre 2018
    Agosto 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Marzo 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Settembre 2015
    Luglio 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014
    Novembre 2014
    Ottobre 2014
    Settembre 2014

    Feed RSS

© 2018 Edizioni L'Informatore Agrario Srl - Tutti i diritti riservati
Via Bencivenga-Biondani, 16 - 37133 Verona - Italia - P.IVA: 00230010233
Registro Imprese di Verona n. 00230010233 - Capitale sociale: 510.000,00 i.v.