Sul fronte dell’import le previsioni vedono una crescita della dipendenza del nostro Paese e in particolare di mais dall'Est europeo, dove arriverà sempre più offerta, soprattutto da Russia e Ucraina, in quanto stanno aumentando superfici e rese di tenero e mais con un notevole tasso di crescita
Per l’industria la domanda di grano duro nazionale resterà stabile, così come l’import, verso il quale però Barilla è intenzionata a richiedere partite con assenza di glifosate.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 1/2018 a pag. 10
Cereali 2018: numeri e previsioni secondo la filiera
di L.Andreotti
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