
Le scelte politiche e commerciali del passato hanno prodotto errori molto gravi che oggi paghiamo caramente; basti pensare che e' fatto con grano straniero un pacco di pasta su tre e circa la metà del pane in vendita in Italia», osserva, ritenendo «gravissimo il fatto che i consumatori non lo sapranno mai, perché' non è obbligatorio indicare la provenienza in etichetta. Su questi temi credo siano necessario innanzitutto rivedere con urgenza la politica cerealicola del nostro paese, mettendo in campo un concreto piano d'interventi e adottare adeguati e efficaci provvedimenti normativi», conclude Oliverio.