
Tra frumenti e cereali foraggeri si arriverà, da qui a un anno, con un livello di scorte nei centri di stoccaggio mondiali ai massimi storici. Saranno 474 milioni di tonnellate, nel bilancio di fi ne campagna 2016-2017, ben 6 milioni in più del dato di inizio stagione.
Quello che sembra scontato è che nei prossimi 12 mesi, a partire da luglio, si avrà a un consumo di cereali su scala globale (per la seconda volta sopra la soglia dei 2 miliardi di tonnellate tra impieghi alimentari, foraggeri e industriali) che, seppure robusto e in crescita anno su anno, non riuscirà ad assorbire per intero la nuova produzione.