
Questo quanto recita un recente Dossier realizzato da Aidepi - Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane, realizzato con il supporto di esperti di agronomia, nutrizione e pastificazione, racconta agli italiani come stanno realmente le cose su pasta, grano duro e glutenfobia.
Qualcuno specula sulla presunta scarsa salubrità del grano estero – recita il comunicato - ma i dati confermano che è controllato esattamente come quello nazionale, spesso costa di più (fino al 10-15%) e negli ultimi anni – al di là degli slogan -mai un campione entrato nel porto di Bari è risultato fuori legge. E ancora, sempre più italiani (il 30%) pensano che una dieta senza glutine – e quindi senza pane e pasta – faccia dimagrire, 1 su 10 che sia più salutare. Ma eliminando il glutine si apportano più grassi nella dieta. E gli esperti sconsigliano di eliminare pane e pasta a meno di essere celiaco.