Creare reddito in agricoltura si può ancora fare, ma sempre più servono tecniche agronomiche innovative e una nuova gestione commerciale per la vendita delle produzioni. Questi i capisaldi dell’iniziativa del Consorzio Agrario del Nordest “Coltiviamo reddito - In campo con il Consorzio Agrario” organizzata il 24 e 25 agosto all’Azienda Agricola Sant’Ilario (Miana Serraglia) a Mira (VE).
Le due giornate, a cui hanno partecipato circa 10.000 imprenditori agricoli provenienti da sette province (Venezia, Padova, Rovigo, Vicenza, Verona, Mantova e Brescia) hanno previsto, sui 40 ettari delle parcelle sperimentali, quattro obiettivi fondamentali dell’azienda agricola: incremento del reddito, delle rese, della qualità e della sostenibilità. I risultati presentati a Mira permettono l’incremento delle rese produttive e il miglioramento di altri indici di produttività: nella coltivazione del frumento con la concimazione alla semina è stato incrementato l’accestimento del 13% per il grano tenero e del 25% per il grano duro; maggiori guadagni attraverso i contratti di gestione e di protezione che possono difendere l’azienda dalla variabilità dei prezzi; l’utilizzo di fertilizzanti ad alta efficienza con risultati superiori fino al 20% rispetto all’impiego di quelli tradizionali a parità di costo per ettaro; prodotti, anche per l’agricoltura biologica, che permettono di ridurre le unità di azoto; soluzioni naturali per combattere le aflatossine del mais con risultati di successo vicini al 100%; nuove linee di prodotto per il miglioramento dell’alimentazione nella zootecnia e la riduzione di antibiotici in stalla e molto altro ancora.
“Con questo evento – ha sottolineato Federico Dianin, Presidente del Consorzio Agrario del Nordest, durante l’incontro con i giornalisti – abbiamo voluto offrire agli imprenditori agricoli presenti la possibilità di toccare con mano i risultati sia delle nostre sperimentazioni tecniche sia delle nostre soluzioni per la parte gestionale-commerciale al fine di valutare come applicare questo capitale di innovazione nelle loro aziende. È nostro compito supportare l’agricoltore a livello tecnico in modo che possa introdurre le novità già testate dai nostri esperti con maggiore velocità e di conseguenza incrementare la redditività”. Presente alla prima giornata anche Giuseppe Pan, assessore all’agricoltura della Regione Veneto: “Questo è un evento unico sul territorio – dice – per dare la possibilità agli agricoltori di toccare con mano l’innovazione e la ricerca in agricoltura”. “Il nostro obiettivo – ha sottolineato Pierluigi Guarise, direttore generale del Consorzio Agrario del Nordest – è quello di condividere con i nostri 45.000 soci e clienti, le strategie vincenti per garantire la redditività delle aziende agricole, soprattutto in quei settori come la cerealicoltura e la zootecnia che sono stati segnati negli ultimi anni da importanti problematiche produttive e gestionali. Oggi l’imprenditore agricolo deve essere protagonista sia in campo, in un percorso di valorizzazione costante della professionalità tecnica, sia in azienda attraverso la gestione oculata della vendita della produzione”. “Non c’è nessuna manifestazione – conclude il direttore - a livello europeo di queste dimensioni con un così elevato numero di agricoltori”.

Scarica Coltiviamo reddito, il dossier in cui il Consorzio Agrario del Nordest presenta soluzioni pratiche per migliorare l'attività in campo a difesa della redditività delle aziende agricole